Terapia della deglutizione

È utile anche per migliorare la funzionalità muscolare di lingua, labbra e mandibola.

Il percorso inizia con un’analisi approfondita dei movimenti oro-facciali, del tipo di disfagia e delle eventuali cause (neurologiche, post-chirurgiche, post-traumatiche).

Spesso il fisioterapista lavora in team con logopedista, nutrizionista e medico specialista per una presa in carico globale.

Quando questo tipo di terapia può essere indicata:

• Dopo ictus o patologie neurologiche che hanno compromesso la deglutizione.
• Post-chirurgia testa-collo o dopo trattamenti radioterapici.
• Disturbi neuromuscolari che alterano la funzione oro-facciale.
• Deglutizione atipica nei bambini (interposizione della lingua durante la deglutizione).
• Traumi o fratture facciali che hanno modificato la biomeccanica della bocca.

  L’obiettivo principale di questo tipo di terapia è quello di migliorare l’efficienza e la sicurezza della deglutizione, ridurre il rischio di aspirazioni, favorire un’alimentazione autonoma e preservare la qualità di vita del paziente.